Sabato 23 aprile ho avuto il piacere di accompagnare in gita scolastica i miei due studenti della Interflon a Barolo. La cosa era partita quasi come uno scherzo, un’attività pomeridiana da svolgere al di fuori dell’orario delle lezioni. Ciononostante, l’idea che sembrava “buttata lì” è diventata una vera e propria lezione all’esterno dell’azienda. Mi sono quindi ritrovata a fare qualcosa che mai più mi sarei immaginata: 13 anni dopo la fine delle superiori, sono tornata in gita, però come insegnante.
Ma come mai proprio Barolo?
I due ragazzi stanno seguendo un percorso di preparazione per imparare ad interagire con persone anglofone in ogni aspetto: al telefono, via mail e di persona. Quando si lavora a contatto con gli stranieri, è inevitabile doversi improvvisare guide turistiche, in quanto una persona straniera in visita può avere interesse a conoscere il territorio, nel poco tempo libero che avrà a disposizione.
Per questa ragione, è importante avere una preparazione di base in merito a cosa le Langhe ed il Roero possono offrire. Avendo lavorato per molto tempo nel settore del turismo in entrata, ritengo di essere piuttosto preparata in materia.
In questo contesto, ho scoperto che i miei due studenti non avevano mai visitato il Museo del Vino di Barolo, che ritengo una meta importantissima sia per i locali che per i visitatori. Ragione per cui, con il benestare del superiore dei miei studenti, abbiamo deciso di organizzare una gitarella a Barolo.
La mattinata è stata molto piacevole e anche il tempo è stato dalla nostra parte. Abbiamo anzitutto visitato il Museo dei Cavatappi, per poi passeggiare liberamente nel borgo per ammirarne gli scorci, le fioriture primaverili, la struttura medievale, i panorami e, ovviamente, cercare un locale in cui fermarci per il pranzo. Alle 10.30 abbiamo iniziato la visita del Museo del Vino, che i ragazzi hanno voluto provare a seguire in inglese. Infine, alle 12.00 abbiamo consumato un informale pranzo presso il locale Lhangar.
Grazie ancora alla Interflon Italia Srl per aver gentilmente sponsorizzato la nostra visita. Grazie inoltre ai ragazzi per aver contribuito con delle foto e, in particolare, grazie a Samuele per avermi lasciato usare il suo IPhone per fare alcuni scatti in mancanza della mia Nikon!
Spero che in futuro avrò nuovamente l’opportunità di accompagnare qualcuno in gita!
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